Il Senno Di Poi
Undici anni fa non avrei certo pensato che l’Aloe Vera e la Forever mi avrebbero dato tante soddisfazioni. Anzi, non sapevo neppure che avrei goduto di fantastici viaggi premio completamente gratuiti e con qualche migliaio di dollari da spendere, del programma auto, della condivisione degli utili e persino di una bella pensione insieme a consistenti provvigioni. Strada facendo ero arrivato addirittura a pensare che dovevo essere entrato nelle grazie di Rex Maughan e che lui mi gratificasse aggiungendomi dei punti per farmi guadagnare sempre di più. Sì, perché non riuscivo a stabilire un rapporto tra quello che facevo e quello che guadagnavo, mi sembrava troppo sproporzionato. Possibile che lavorando così poco potessi guadagnare così tanto e senza rischiare un centesimo?!. Da buon Ingegnere, ex dirigente d’Azienda, ex Imprenditore abituato a non contare le ore di lavoro, abituato a sopportare stress, fatica, rischi e responsabilità a non finire mi sembrava quasi un gioco. Per questo, ancora oggi mi meraviglio quando la gente che si affaccia al mondo Forever mi tempesti di domande per sapere un sacco di cose di cui manco mi preoccupavo. Del resto, ancora oggi mi chiedo quale può essere stata la molla scatenante che mi ha indotto a prendere questa strada a 55 anni, ora che ne ho 65.
Proviamo ad analizzarne alcune:
A) Il desiderio di una soluzione definitiva che mi avrebbe accompagnato fino alla morte. Infatti, ho ben presto buttato nel cestino il mio fantastico curriculum.
B) Non dover mai più cercare un nuovo lavoro ogni volta che, per qualunque ragione, dovevo cambiare azienda.
C) L’idea di poter essere d’aiuto alla mia sponsor che vedevo in condizioni di particolari difficoltà economiche e familiari.
D) Non mi veniva neppure in mente di andare a cercare il networker di maggior successo del momento per farmi sponsorizzare da lui anziché da uno qualunque, come invece vedo fare da alcuni che pensano che solo loro abbiano la bacchetta magica del successo. La bacchetta magica ce l’hai tu e spesso non ti accorgi di averla.
E) La consapevolezza che se avessi continuato a fare quello che avevo sempre fatto avrei ottenuto al massimo quello che avevo sempre ottenuto, ovviamente con grande impegno di energie e di tempo.
F) La possibilità solo ventilata di poter lavorare di meno e guadagnare di più. Non che il duro lavoro mi spaventasse, ormai c’ero abituato, ed i soldi non erano tutto per me, ma un miglioramento della qualità della vita mi affascinava proprio.
G) Il rischio di rimanere disoccupato in considerazione dell’età. Alcuni miei colleghi Ingegneri sono rimasti disoccupati in tutti questi anni ed hanno dovuto pagarsi onerosi di contributi volontari per poter andare in pensione.
H) Mettermi alla prova rimettendomi in gioco. Tanti dirigenti ed imprenditori cambiano attività proprio quando sono all’apice del loro successo.
I) Le virtù millenarie dell’Aloe Vera
J) La Forever che si presentava senza particolari enfasi al contrario di altre società di network che ricorrevano a presentazioni strabilianti.
K) Le presentazioni di altri network mi davano la sensazione che volevano creare in me uno stato d’animo di particolare esaltazione che mi inducesse a fare delle cose che in condizioni normali non avrei mai fatto.
L) L’opportunità di guadagnare fin da subito mi attirava di più della possibilità di guadagnare grandi cifre da capogiro di cui già si parlava.
M) Non dover più fare la dichiarazione dei redditi. Il commercialista era diventato per me un incubo per le richieste di documentazione di spese e di compensi per lui.
N) Costruire un futuro di certezze anziché vivere alla giornata.
O) Sapere che tutto quello che avrei realizzato sarebbe rimasto mio e l’avrei potuto cedere in eredità anziché restituirlo all’azienda come succede a tutti i rappresentanti, agenti di commercio e procacciatori d’affari.
Come vedi, quando ti trovi di fronte ad una persona che vuole informazioni su questa attività, è molto importante fare delle domande per capire bene quello che lui va cercando e potrebbe non essere quello a cui tu vai pensando sproloquiando magari su cose che a lui non interessano proprio.
Saper ascoltare è spesso molto più importante che saper parlare bene. Nel corso degli anni mi è capitato spesso di sentirmi dire se ho nostalgia della mia laurea in ingegneria che ho appeso al chiodo. Ebbene no, ho più soddisfazione ha ricostruire l’orgoglio, la fiducia in sé stessi e la personalità di uomini e donne distrutte dalla miseria e abbrutite ed umiliate dalla disoccupazione piuttosto che a costruire palazzi. A chi si affaccia al mondo Forever consiglio di scegliersi uno sponsor e pensare che avrà la grande soddisfazione di farlo arricchire e di non pensare il contrario, per non andare incontro a grandi delusioni. Si può consolare pensando che la stessa cosa succederà quando sarà lui a sponsorizzare altre persone.